sabato 16 marzo 2019

LA PIZZA


Siamo andati là, fin dove il mondo finiva ed abbiamo trovato il buio.
Non che il luogo in se fosse così importante, doveva essere davvero lontano da tutto e da tutti.
Lo era.
Non sarebbe stato corretto ritirarsi in un piccolo cubo in un alveare affollato,
Non sarebbe stato corretto ritirarsi in uno stagno del parco di una città sovraffollata.
Non sarebbe stato sopportabile provare a stringersi negli interstizi verdi che restano come imprigionati tra tentacolari vie di passaggio che uniscono gangli che connettono intere città-stato.
Abbiamo provato a raggiungere i recessi più reconditi, più inaccessibili al tempo che passa ed alla moda che arriva.
Ci siamo allontanati da tutto quel che corre sulla stessa affollata strada.
Ed abbiamo trovato il buio.
Ma il grigio resta lontano.
Sospesi tra una leggera e frustrante ipocrisia ed un coraggio, impensabile negli anni della cecità e della prigionia, che ci ha spinti oltre al nodo scorsoio della rassegnazione.
Annoiati come pere cotte lasciate all'aperto ad ammuffire ci chiedevamo saltuariamente cosa facevamo lì, sotto ad una veranda esposta alle piogge tropicali. 
Osservavamo la vegetazione che cresceva al ritmo di un centimetro all'ora. Quasi potevamo scorgere in lontananza le montagne crescere e consumarsi alla brezza calda dei venti dell'est.
Sentivamo che la terra tremava sotto di noi senza scomporci più di tanto.
Ci abbiamo provato per anni ed anni. abbiamo tentato di resistere aspettando che una goccia di verità stillasse dal tetto malandato di quella veranda sul mondo. 
Nel mentre passavano accanto a noi specie di umanità talmente differenti da sbalordire il più ardito dei viaggiatori. Uomini, donne e bambini che a seconda della stagione si riparavano dalla pioggia sotto alla nostra veranda oppure scappavano dal caldo sedendosi di fronte ai nostri impolverati ventilatori. E noi guardavamo ed ascoltavmo giapponesi, statunitensi e messicani, cinesi e thailandesi, australiani e bretoni, olandesi e scozzesi, indiani, iracheni, pachistani iraniani, russi, ukraini e polacchi, svizzeri, coreani, nigeriani, congolesi e uruguaiani, argentini, spagnoli, portoghesi, kenioti, ugandesi, sudanesi, apolidi e malawiani, tanzaniani e mongoli, slovacchi e cechi, tedeschi e israeliani, svedesi, norvegesi, neozelandesi e finlandesi, islandesi e colombiani, uruguaiani e cileni, saponai e canadesi, indonesiani e brasiliani, uomini delle regnino, donne dell'Arabia saudita e bambini di taiwan, buthanesi e filippini, zimbabwiani bianche e neri e color cioccolato, mozambicani , ruandesi, camerunesi e gabbiani, ivoriani e scozzesi, belgi e irlandesi, baschi e austriaci, inglesi e lituani, estoni e graci, vietnamiti e cambogiani, egiziani e marocchini, maltesi e libanesi, burundesi e tagiky, siriani e turchi, capoverdiani e camerunesi……..
E tra loro tanti depressi, allegri, solipsisti, razzisti, stalinisti, ecologici, modernisti, tracotanti, alcolizzati, salutisti, amanti del surf, naturalisti, naturisti, dogmatici, sandinisti, musulmani, taoisti ebrei, ebrei ortodossi, ebrei ultraortodossi, ebrei ultra ultra ortodossi, protestanti, battisti, cristiani, atei, taoisti, sik, induisti, avventisti, buddisti, confuciani, praticanti di culti tribali, giainisti, scintoisti, sciamannasti, adoratori dei Rolling Stones, copulatori dei Led Zeppelin, mangiatori di ashish, di tabacco, di pelote e di acidi assortiti. sedentari e viaggiatori apocalittici, ricchi, poveri, benestanti e martiri del viaggio, preppers e insegnanti apostolici, convertiti e rinati, persone che poi sono morte, persone che erano nelle pance delle donne e poi sono uscite, costruttori di strade, demolitori di ponti, commercianti di polli e costruttori di imperi economici, politici e criticoni, inventori e falegnami, ciclisti, autisti, guidatori e motociclisti, bianchi, chiari, colored, neri, neri come il carbone, neri quasi blu, gialli dagli occhi all'insù, gialli dagli occhi all'ingiù, rossi, color oro, color caffè latte, verdi per l'effetto della sbronza del giorno prima, mormoni e insegnanti della bibbia a tutti i costi, traduttori, persone che seguono le mode del vestire e persone che non hanno vestiti, insegnanti, spazzini, ingenieri, fornai, fattori, ricconi sdentati, dottori, infermieri, stregoni, navigatori e barcaioli, baristi, ristoratori, industriali, autotrasportatori, frequentatori di uffici, banchieri, saldatori e gommisti, meccanici burundesi e meccanici generici, alcolisti anonimi, preti e vescovi, muratori veri e falsi, stampatori, praticanti di lavori perduti, vasai e cesellatori, copisti e stilatori di elenchi, elettricisti ed idraulici senza attrezzi, disinfestatori e spianatoi di buche, diplomatici, presidenti, vicepresidenti, consoli e ambasciatori, piloti di aerei e di alianti, cacciatori, ranger e bracconieri, cuochi veri e falsi, macellai e sarti, ……ecco, poi la lista va ripetuta tutta al femminile…..


Ed a tutti, ma proprio a tutti,  piaceva la pizza.


Pizze ed altre cose



Pizza-focaccia ripiena




Pizza uovo e spinaci



Fuori dal forno

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