domenica 10 marzo 2019

IL SERPENTE DEI TRE PASSI

Di Mpanzo Nimi
traduzione dal francese di Pierre-Yves Raoult


Passo numero uno:
annullane la volontà.

Priva.

Togli la luce come fossi dio.
Fai in modo che il cibo sia poco, difficile da reperire e caro. Il cibo deve avere poco gusto e l'acqua deve essere sempre un pò torbida.
Fai in modo che i professori siano pochi, mal pagati o pagati per niente. 
Fai che i professori e le scuole siano vuoti, cadenti, rattoppati e sempre sull'orlo di una crisi. 
Scuole e professori devono cambiare mestiere: granaio, soldato, contrabbandiere, caserma.
Fai in modo che la religione spieghi le quattro semplici idee che ti sei fatto nella vita, fai in modo che le parabole, compiuto il loro arco tornino sempre giù, da dove sono partite, nel secchio di melma delle quattro idee che hai.
Spacca le strade o lasciale invadere dalla natura, fai in modo che lui non si possa muovere, che loro non si possano incontrare, che le loro menti restino ferme in un posto solo e diventino dure e piccole come una noce.

Dividi:

Se riesci dividi le famiglie, dissipa le amicizie, smembra i clan, parcellizza le etnie, promuovi l'odio tra cugini, insegna la lontananza, impedisci il comitato, vieta il ritrovo, imponi la divisione, fomenta l'odio fraterno. 
Metti le religioni sul ring, fai scendere le loro idee nell'arena, fai combattere le fazioni, dai diversi colori allo stesso esercito, tira linee provvisorie sui terreni ed ogni tanto regala una casa ed un diamante a chi non se lo merita. 
Insisti a fare in modo che le strade si inondino, i fiumi crollino, le barche restino senza carburante e le radio finiscano le pile.

Spaventa:

Inventa nemici, mostri, detrattori, cattivoni lontani e sconosciuti, capri espiatori potenti ed inconsistenti. 
Fatti passare per un Dio ma lascia che lontano dalla tua terra ci sia sempre almeno un Dio più grande di te sul quale far ricadere colpe ed incantesimi.
Fai razzie, uccidi, mutila, schiaccia e spacca, armati e mostra a tutti il tuo grande fucile da guerra, fai che la rovina incomba sempre come un cielo cupo sulle teste dei senza tetto e sui tetti dei senza cibo. 
Mitizza il passato, rendi incomprensibile il presente e cancella il futuro con un colpo di spugna.

Passo numero due.

Comanda.

Ruba, porta via tutto ciò che desideri, vivi nella reggia delle regge, fai in modo che la tua immagine brilli come il sole, sorgi ogni mattina da un palazzo d'oro irraggiungibile, coricati ogni sera in un letto di piume e disprezza i giacigli di rami e paglia. 
Uccidi, sfregia e violenta. 
Attacca, spara e fai esplodere e poi ritirati a guardare la disperazione e sorridi.
Fino a quando non verrai avvelenato, fino a quando non ti spareranno in testa, sino a quando non ti faranno saltare in aria, fino a quando durerai sarai l'uomo più potente del mondo.
Comportati così ma dai un occhio ai potenti che non possono fare altrettanto, a quelli che hanno dovuto affinare armi più sottili ed impara, che forse nella vecchiaia ti serviranno.


Passo numero tre.

Impara:

Piccoli regali ai pezzenti, schermi luminosi come il sole ai poveri, auto a qualcuno, anzi a tutti, libertà provvisorie, ammennicoli luccicanti libertà inventate, grandi canali in cui far marciare con ordine e disciplina la melma umana. 
Digli che possono andare dove vogliono, ci penseranno da soli a tornare indietro non appena il prezzo della benzina sale, non appena la strada muta nome, non appena casa si raffredda.
Rendi l uomo schiavo del debito e la donna del denaro del debito. 
Fai finta che il tuo grande amico sia il tuo più grande nemico ed assieme raccogliete il consenso di tutti e poi giocateci la sera come fosse un passatempo qualsiasi.
Fai che si osservino l'un latro compiacendosi a vicenda della bellezza della loro cravatta e poi fai che ridiscendano tutti assieme verso il grande mare, che lo osservino con speranza tutti uniti dagli stessi piatti di pesce e poi fai in modo che le acque non si dividano mai. 
Fai in modo che tornino tutti assieme nello stesso posto da cui sono partiti, stessa giacca, stesso capello, stesso sogno piccolo senza meta. 
Digli che stanno costruendo il futuro, non fargli mai capire che il futuro arriva come uno schiaccia sassi e che nessuno lo può fermare: costruire, gestire, interrompere.
Fagli mangiare un piccolissimo pezzo di cibo facendolo pagare un prezzo altissimo, fagli credere di essere signori come te, fagli credere che milioni di pezzi di cibo tutti uguali sono una rarità ed un benessere irraggiungibile per gli altri.
Mettili tutti in riga ben vestiti, con la mano sinistra accarezzagli la testa e con la destra colpiscili sul sedere con una frusta.
Lascia che siano loro a creare i loro stessi miti, la loro idea di arte, il loro senso del bello, lascia che siano liberi di agire all'interno del recinto ben fatto che hai creato, e vedrai che ci penseranno da soli a trasformarsi in melma.
Con il tuo esercito di schiavi senza idee ti sarà facile scovare ed escludere le poche menti che non stanno al tuo gioco. 
Vedrai che il nuovo sistema li ingloberà come niente fosse, con un sorriso non avrai nemmeno bisogno di epurarli.  
Il tuo muro di gomma, la barricata di melma umana sono pronti ad assorbire ogni urto come niente fosse.
Fai in modo che spendano più denaro di quanto ne potranno mai guadagnare, fai che facciano sempre un figlio in meno di quanti gliene servano per essere liberi, fai in modo che la prole sia sempre in numero sufficiente ma non superiore a quello necessario per essere una scusa.
Con il debito, il figlio, il matrimonio, la certezza di mille monetine per la vecchiaia, la casa di proprietà, loro sulla carta ma di una banca nella realtà, si costruiranno da soli la loro prigione. 
Dai loro il ferro e la saldatrice e da soli si costruiranno una gabbia tutto attorno.
Fai in modo che possano comprarsi auto care come anni ed anni di lavoro, sempre più grosse e belle, con le quali continuare a spostarsi verso quel lavoro che serve a mantenerle e pagarle. 
Il perfetto circolo della schiavitù è chiuso.
Schiavi consenzienti senza futuro, pronti a tutto per restare in questo stato di semi libertà vigilata. 
Pronti ad uccidere e soverchiare se gli viene toccato uno degli oggetti del loro desiderio: auto, tv, giardino, giocattoli vari.
Fai in modo che la loro proprietà diventi sacra, la loro proprietà di oggetti che hai fatto tu, di oggetti deperibili ed effimeri il cui valore lo decidi tu di volta in volta.
Fai in modo che la proprietà della terra diventi un male e quella dei tuoi piccoli oggetti vinca ancora sulla vita di tutti noi.

E tu, sarai tranquillo al comando della grande nave in secca mentre il mare traballa e scintilla limpido e tranquillo in attesa dei futuri rovesci.

"Residui bellici"
Ethipia Centrale.

"Brands"
Pontinvrea, Liguria, Italia.

""Democracy"
Ethiopia Centrale.

"Power's Wife"
Sassello, Liguria, Italia.

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